FAQ
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Se non le trovi scrivici qui:
info@robertospadoni.com
Quale è il livello minimo di conoscenze per seguire la masterclass?
Può essere utile conoscere la costruzione delle scale modali e la siglatura internazionale degli accordi. Si dà per scontata la conoscenza della teoria di base: intervalli, scale, formazione accordi a tre e quattro voci, etc.
È una masterclass rivolta a qualche tipologia di strumentista in particolare?
No, è rivolto a tutti gli strumentisti, compositori o arrangiatori che desiderano allargare il proprio campo di conoscenze sull'armonia contemporanea.
È una masterclass di livello molto avanzato?
Certamente non è di livello base. Occorre avere buona dimestichezza con la teoria musicale di base e di principi di armonia in ambito jazzistico. Livello intermediate-advanced.
È rivolta solamente musicisti jazz?
No, può essere molto interessante anche per musicisti di formazione classica o pop, o che si occupino di musica d'uso, colonne sonore, sonorizzazioni, ecc.
Quali sono i musicisti di riferimento che hanno esplorato questi universi armonici?
In area classica molti compositori del tardo '800 o dell'inizio del'900: per esempio Debussy, Ravel, Stravinskij. In area jazz i pionieri sono stati John Coltrane, Bill Evans, Wayne Shorter, Herbie Hancock, Chic Corea, Joe Henderson. Poi Dave Holland, Pat Metheny, Kenny Wheeler, John Abercrombie, Michael Brecker, Dave Liebman, Maria Schneider e tantissimi altri.
Bisogna essere esperti di armonia jazz tradizionale, quella degli standard?
Non necessariamente. Per esperienza, alcune persone che non sono grandi esperti di cadenze II V I o di turnaround, si trovano perfettamente a proprio agio con lo sviluppo dell'armonia e della composizione modale. Sono linguaggi totalmente differenti.
C'è un testo di riferimento per poter approfondire questi argomenti?
Certo! Il bellissimo testo in due volumi del pianista e didatta statunitense Ron Miller che si intitola "Modern Jazz Harmony & Composition". Il primo volume è stato tradotto in italiano da Roberto Spadoni ed edito da Volontè&Co. Una vera pietra miliare!
Viene messo a disposizione materiale didattico?
Certo, gli esempi prodotti durante gli incontri e degli schemi esplicativi saranno resi disponibili in formato PDF a tutti i partecipanti.
Non ho possibilità di procedere all'iscrizione tramite PayPal: come posso fare?
Contattaci a questo indirizzo email: info@robertospadoni.com
Con quale dispositivo devo collegarmi per seguire gli incontri?
Con qualsiasi dispositivo che abbia accesso a internet: smartphone, tablet, computer.
Per poter seguire meglio gli esempi si consiglia uno schermo di adeguate dimensioni, in modo di poter vedere bene pentagrammi o schemi condivisi dal docente.
Quale è il livello minimo di conoscenze per seguire la masterclass?
Può essere utile conoscere la costruzione delle scale modali e la siglatura internazionale degli accordi. Si dà per scontata la conoscenza della teoria di base: intervalli, scale, formazione accordi a tre e quattro voci, etc.
È una masterclass rivolta a qualche tipologia di strumentista in particolare?
No, è rivolto a tutti gli strumentisti, compositori o arrangiatori che desiderano allargare il proprio campo di conoscenze sull'armonia contemporanea.
È una masterclass di livello molto avanzato?
Certamente non è di livello base. Occorre avere buona dimestichezza con la teoria musicale di base e di principi di armonia in ambito jazzistico. Livello intermediate-advanced.
È rivolta solamente musicisti jazz?
No, può essere molto interessante anche per musicisti di formazione classica o pop, o che si occupino di musica d'uso, colonne sonore, sonorizzazioni, ecc.
Quali sono i musicisti di riferimento che hanno esplorato questi universi armonici?
In area classica molti compositori del tardo '800 o dell'inizio del'900: per esempio Debussy, Ravel, Stravinskij. In area jazz i pionieri sono stati John Coltrane, Bill Evans, Wayne Shorter, Herbie Hancock, Chic Corea, Joe Henderson. Poi Dave Holland, Pat Metheny, Kenny Wheeler, John Abercrombie, Michael Brecker, Dave Liebman, Maria Schneider e tantissimi altri.
Bisogna essere esperti di armonia jazz tradizionale, quella degli standard?
Non necessariamente. Per esperienza, alcune persone che non sono grandi esperti di cadenze II V I o di turnaround, si trovano perfettamente a proprio agio con lo sviluppo dell'armonia e della composizione modale. Sono linguaggi totalmente differenti.
C'è un testo di riferimento per poter approfondire questi argomenti?
Certo! Il bellissimo testo in due volumi del pianista e didatta statunitense Ron Miller che si intitola "Modern Jazz Harmony & Composition". Il primo volume è stato tradotto in italiano da Roberto Spadoni ed edito da Volontè&Co. Una vera pietra miliare!
Viene messo a disposizione materiale didattico?
Certo, gli esempi prodotti durante gli incontri e degli schemi esplicativi saranno resi disponibili in formato PDF a tutti i partecipanti.
Non ho possibilità di procedere all'iscrizione tramite PayPal: come posso fare?
Contattaci a questo indirizzo email: info@robertospadoni.com
Con quale dispositivo devo collegarmi per seguire gli incontri?
Con qualsiasi dispositivo che abbia accesso a internet: smartphone, tablet, computer.
Per poter seguire meglio gli esempi si consiglia uno schermo di adeguate dimensioni, in modo di poter vedere bene pentagrammi o schemi condivisi dal docente.